Grande stima per Margaret Atwood ma questa lettura ha per me tutto il peso di una perdita di tempo. Me ne dispiace ma Rennie, la protagonista, sembra cGrande stima per Margaret Atwood ma questa lettura ha per me tutto il peso di una perdita di tempo. Me ne dispiace ma Rennie, la protagonista, sembra costruita s'una figurina prestampata, Abbandonata dal compagno, reduce da un tumore al seno, avvinghiata ai ricordi di un passato provinciale, fugge su un'isola caraibica. Ufficialmente deve scrivere un articolo di costume per la rivista con cui collabora, in realtà dovrebbe riscrivere la sua vita. Lascio il libro oltre la metà e posso confermare che entrambe le cose non le riescono. Una pioggia di stereotipi sull'ambientazione (politica corrotta, ingerenza dei paesi occidentali, povertà di base più la tragedia delle calamità naturali, traffici di vario genere..) e refusi imbarazzanti (Rennie si alza alle otto del mattino e guarda il tramonto!) mi convincono ad abbandonare senza sensi di colpa:-(...more